con GAIA DE LAURENTIIS e UGO DIGHERO
di
Pierre Chesnot
regia
STEFANO ARTISSUNCH
Musiche
Banda Osiris
scene
Matteo Soltanto
costumi
Marco Nateri
luci
Giorgio Morgese
con GAIA DE LAURENTIIS e UGO DIGHERO
di
Pierre Chesnot
regia
STEFANO ARTISSUNCH
Musiche
Banda Osiris
scene
Matteo Soltanto
costumi
Marco Nateri
luci
Giorgio Morgese
Alle cinque da me è una commedia esilarante che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui in cerca di stabilità affettiva, lei ossessionata dal desiderio di maternità. Protagonisti Gaia De Laurentiis che interpreta cinque donne che corteggiano un uomo ed Ugo Dighero che invece dà voce e volto a cinque uomini che corteggiano una donna. Come spesso capita nella vita, la ricerca spasmodica porta ad essere poco selettivi, e così i due finiscono per accogliere in casa personaggi davvero singolari, a tratti persino paradossali. Un vero e proprio percorso ad ostacoli, che porterà i due protagonisti a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali. Alle cinque da me è una macchina del divertimento, che conquista il pubblico con un finale a sorpresa inaspettato!
Così il Regista
È stata Dorothee Chesnot a consigliarmi di leggere e mettere in scena il testo del padre Pierre “Alle cinque da me”, dopo aver visto ed apprezzato a Roma la mia messinscena di “L’Inquilina del Piano di Sopra”(altro esilarante testo di Chesnot), con Gaia De Laurentiis ed Ugo Dighero. Essendo stati molto amati in quella commedia lo stesso Chesnot, riprendendo in mano il testo di “Alle cinque da me”, ha pensato a Gaia ed Ugo come interpreti ed ha voluto “omaggiarli” scrivendo una scena appositamente per loro. Questa volta, cercando un’atmosfera in cui immergere i personaggi, mi sono lasciato suggestionare dai film franco-spagnoli, in cui il comico lambisce il grottesco. Tuttavia non ho voluto allontanarmi dall’obiettivo di mantenere il più possibile la “verità scenica”: senza rinunciare al sano divertimento e se pur attraverso il gioco del travestimento, ho mantenuto i caratteri umani e credibili, così che possano creare empatia con lo spettatore.
La scenografia di Matteo Soltanto, una sorta di installazione, restituisce i colori ed i sapori degli ambienti in cui si muovono i personaggi, mentre le musiche della Banda Osiris, originali ed accattivanti, sono la vivace colonna sonora delle loro vite.
È una sfida stimolante portare in scena “Alle cinque da me”: testo ricchissimo di battute e situazioni, è un vero e proprio cimento da condividere con attori e collaboratori. Una variegata galleria di personaggi acutamente studiata per generare una comicità intelligente, mai grottesca né banale.
Stefano Artissunch